Comunicato:
Lunedì 26 febbraio 2018, presso la sede dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche della Provincia di Ravenna, si è tenuto un importante e proficuo incontro che ha visto coinvolte le Direzioni Infermieristiche delle strutture pubbliche e private accreditate che operano nella nostra Provincia: per l’Azienda USL della Romagna la Dott.ssa Silvia Mambelli, per il Gruppo Domus Nova-San Francesco la Dott.ssa Stefania Baroni mentre per il Gruppo Villa Maria Cecilia Hospital la Dott.ssa Sara Saccomandi. Tale occasione di confronto ha rappresentato per l’Ordine la possibilità di condividere con le Direzioni Infermieristiche le prospettive future, la vision e le aspettative del nuovo Consiglio Direttivo, in particolare per quanto riguarda la dimensione di sviluppo e crescita professionale. I temi trattati hanno tenuto in considerazione quattro elementi ritenuti fondamentali per l’Ordine:
- attenzione alle condizioni di lavoro: pur essendo ben consapevoli della natura non sindacale dell’Ordine, non abbiamo potuto non manifestare preoccupazione per le condizioni di lavoro dei professionisti infermieri dettate dalle particolari contingenze economiche dell’attuale periodo storico; è stato a tal fine sottoposto all’attenzione delle Direzioni il documento “Posizionamento ufficiale della FNOPI in merito alla carenza di personale”;
- riconoscimento della natura intellettuale della professione, che si concretizzi attraverso chiare azioni di autonoma progettualità e pianificazione assistenziale con l’obiettivo di ridurre il più possibile il gap tra formazione universitaria e pratica clinica quotidiana;
- valorizzazione delle competenze specialistiche e dei nuovi modelli assistenziali, sottolineando come l’expertise dei numerosi colleghi con formazione post-base non possa che rappresentare un importante valore aggiunto che richiede di essere riconosciuto, coltivato, motivato e coinvolto;
- rafforzamento della rete Ordine – Aziende, convinti che la strategia per raggiungere obiettivi quanto più concreti ed ambiziosi per i professionisti debba prevedere una chiara sinergia fra tutti gli attori che giocano un ruolo in questi cambiamenti. Le complesse dinamiche che riguarderanno il futuro degli infermieri richiedono un rafforzamento della rete tra Ordine Professionale, Aziende Sanitarie, Università, associazioni di categoria e rappresentanze sindacali. In tale direzione, l’Ordine ha garantito la più ampia disponibilità a mettere a disposizione i propri strumenti e le proprie risorse per progetti condivisi.
I numerosi spunti di riflessione emersi durante il dibattito rappresenteranno certamente lo stimolo
per le future progettazioni, con l’auspicio che i rapporti di collaborazione fra tutti i protagonisti della
crescita professionale possano sempre più consolidarsi.
Ringraziamo sentitamente le Direzioni Infermieristiche che hanno raccolto il nostro invito.