Contribuiamo a dare ampia diffusione ad un recente pronunciamento del Consiglio Nazionale OPI in merito all’utilizzo delle reti sociali, i cosiddetti social media, da parte degli infermieri. L’utilizzo delle diverse piattaforme disponibili oggi, la facilità e la velocità della comunicazione, l’apparente sensazione di anonimato e, soprattutto, la presenza in rete di haters e flamers può spingere alcuni a comportamenti irriflessivi e offensivi verso persone sconosciute che in alcuni casi si spingono fino a veri e propri reati.
Da questi rischi non sfuggono gli infermieri che a volte si rendono protagonisti di condotte che arrivano a violare i principi deontologici cui tutti siamo tenuti; in risposta a questo si rivolge il comunicato che alleghiamo in calce a questa breve presentazione con il quale il C.N. vuole ribadire l’impegno dell’intera categoria ad attuare nei gesti e atti quotidiani i principi raccolti il nostro Codice Deontologico ben sapendo che le violazioni possono indurre gli Ordini a sanzionare chi si rendesse colpevole di violazioni
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