Iscrizione all'OPI
Procedura
L’iscrizione all’Ordine Professioni Infermieristiche è un passaggio formale obbligatorio e rappresenta uno dei criteri sempre presenti nei bandi di concorso e nei contratti o attività di tipo libero-professionale, per chi intenda esercitare la professione infermieristica.
Pronunciamenti da parte della Federazione Nazionale OPI e del Ministero Salute vanno tutti in tal senso e, pur in presenza di alcune sentenze contrarie legate alla mancata emanazione di un Decreto legislativo delegato da parte del parlamento, si deve riconfermare tale obbligatorietà.
Questa non rappresenta, e non lo deve essere mai, un cieco obbligo formale ma il riconoscimento di un reciproco rapporto di collaborazione a tutela dell’assistito e dell’infermiere nell’esercizio professionale.
L’infermiere straniero che intenda stabilirsi in Italia per svolgere la professione deve vedere riconosciuto il proprio titolo e deve sottostare alle leggi italiane; l’iter ha due percorsi qui sotto specificati a seconda se il professionista sia:
Il trasferimento da un OPI provinciale ad un altro è richiesto in caso di modifica della propria residenza anagrafica o qualora si modifichi stabilmente la propria sede lavorativa. L’OPI rappresenta gli infermieri residenti nel proprio territorio e/o coloro che vi operano in sinergia tra loro.
La domanda va presentata all’OPI di destinazione il quale provvederà a notificare a quello di origine la volontà dell’iscritto di trasferirsi. La procedura prevede da parte dell’OPI ricevente i medesimi controlli previsti alla iscrizione, indagando se sussistano motivi di impedimento.
Se fatta in corso di anno non richiede la sottoscrizione di una nuova quota, se non a decorrere dall’anno successivo, purché l’iscritto risulti in regola con i versamenti.
La Cancellazione di un iscritto dall’OPI non è un atto passivo o automatico e richiede la presentazione di una domanda (vedi modulo sottostante) il cui accoglimento, in assenza di fatti ostativi, avviene nel corso della prima riunione del Consiglio Direttivo indetta dopo la presentazione della richiesta e successivamente formalizzata con atto deliberativo; si raccomandano gli iscritti di non presentare domanda di cancellazione a ridosso della fine dell’anno, ma almeno un mese prima. Se l’accoglimento della richiesta avviene nel nuovo anno si è comunque tenuti al versamento della quota annuale di iscrizione.
Attenzione: si ricorda che in conseguenza di questo atto non sarà più possibile esercitare la professione infermieristica né come lavoratore dipendente, né come libero professionista e neppure come volontario